La Tunisia è in festa. Alle prese con macchinosi sistemi elettorali i tunisini aspettano per ore la fila. Per mettere la scheda nell'urna ci vuole circa un'ora e mezza. La gente aspetta paziente, in ordine, senza lamentarsi, anzi. Per strada gruppi di persone passeggiano e si dirigono verso le scuole che ospitano i seggi. L'esercito presidia gli edifici. Si respira aria di festa. Giovani, persone anziane, donne e uomini con l'abito tradzionale, sufseri bianchi, non manca nessuno. Anche le donne non mancano, donne di tutti i tipi, è questo il fascino di questo appuntamento.
Molta la curiosità per questa importante giornata, ma sembra proprio che nessuno voglia mancare. C'è un seso di orgoglio in chi esce dalla scuola e mostra soddisfatto il dito blu. Non importa quanto tempo si debba aspettare. La gente canta e si scambia opinioni. Qualcuno esce con le lacrime agli occhi, incredulo che il popolo possa avere oggi libertà di scelta.
Gli aventi diritto al voto sono circa 7 milioni e 300 mila di cui 4.439.527 si erano pre iscritti alle liste elettorali, gli altri hanno il diritto alla partecipazone a seguito di una modifica alla legge apportata durante l'estate. Oggi si vota in Tunisia, si è votato il 20, 21, 22 ottobre all'estero. I candidti per i 217 posti dell'Assemblea Costituente sono 11.618. Le liste che partecipano sono in totale 1.517 divise in 655 liste indipendenti, 828 liste di partito e 34 liste di coalizione (fonte ISIE).
I primi dati degli scrutini all'estero sono arrivati già ieri ma si è deciso di non dare risonanza ai risultati e lasciare la massima libertà di scelta a chi deve votare oggi.
Una giornata sicuramente indimenticabile. I seggi si sono aperti alla 7:00 di questa mattina e chiuderanno alle 19:00. Domani nel pomeriggio i risultati.
Nessun commento:
Posta un commento