lunedì 29 agosto 2011

Fulvio Grimaldi da Tripoli: TERRORISMO


Il pezzo qui sotto è stato mutilato.
Non vi raccontano che a Tripoli succede una Bengasi o una Falluja all'ennesima potenza: i mercenari Nato, comandati da uno dei più efferati terrroristi di Al Qaida, Abdul Hakim Belhadj, assassino che ha operato in tutto il Globo per conto della Cia (come sempre Al Qaida, che ne è stata creata e che ne è manovrata), stanno commettendo carneficine, saccheggiano tutto, uccidono a mani legate i combattenti patrioti catturati, massacrano le famiglie nei quartieri delle case popolari costruite da Gheddafi, danno la caccia, come a Misurata e Bengasi, ai libici neri e agli immigrati dei paesi subsahariani. La Nato lo sapeva, la Nato lo voleva. Lo strumento risolutivo è sempre il terrorismo. Quelli che la Nato ha affidato al comando del suo boss Al Qaida più qualificato, sempre ovviamente al guinzaglio degli squadroni della morte delle forze speciali Nato, sono quelli che a Bengasi e Misurata hanno compiuto efferatezze sataniche che neanche Dante o Hyeronimus Bosch avrebbero potuto immaginare, sono gli invasati decerebrati ma ben pagati che per Cia e Mossad e la civiltà occidentale hanno lavorato in Afghanistan, Iraq, Bosnia, Kosovo (c'era pure l'altro fiduciario, Bin Laden), Cecenia, in tutto il Maghreb, come Al Qaida nella Penisola Arabica in Yemen, in parallelo terrorista con i fiorellini "nonviolenti" delle rivoluzioni colorate. Sono quelli che, bontà loro, si sono assunti la paternità Cia-Mossad dell'11 settembre e seguenti. Sono dell'Occidente l'arma di distruzione di massa per eccellenza. Per coprire la sua complicità, anzi il suo rapporto filiale, con Al Qaida, oggi gli Usa annunciano di aver abbattuto in Palistan, con un drone, il "numero due" di Al Qaida in Pakistan. E' una balla, smentita dal governo pakistano, ma serve a distogliere il gregge dalla sempre più chiara sinergia terrorismo Nato-terrorisdmo Al Qaida. Cosa fanno tutti i media? Siguen, laufen nach, follow, suivren, seguono. Magari si baloccano con le lieve insofferenze di Amnesty, ben bilanciate, dei 50.000 (cinquantamila!) prigionieri politici di Gheddafi fatti sparire, dei 4000 delinquenti comuni liberati fatti passare per "prigionieri politici", del lusso sfrenato della famiglia Gheddafi sintetizzato in un deplorevole, eccessivo, tracotante idromassaggio. Qualcuno pensi ai lussi di Buckingham Palace, del Quirinale... Sono cose che valgono le 70mila donne stuprate dai gheddafiani a Bengasi, a cui un'avvocata "indipendente" ha inviato altrettanti questionari, di cui ne ha avuti indietro 60mila (bum!), tutti a conferma di viagra e stupri. Smascherata da giornalisti investigativi Usa seri, le è stato chiesto di esibire i formulari. O, almeno, i contatti delle sue intervistate. Niente, nada, nothing, rien, nichts. Tale è l'informazione della civiltà democratica e assolutamente superiore. In cui s'è fatta confortevole nido la sinistra del del mondo. E' che aveva tanto freddo...tutta sola... tra branchi e mandrie e stormi e mute di estremisti e popoli intemperanti. ALLA MANIFESTAZIONE DEL 30 AGOSTO A ROMA, ALLE 16 DAVANTI ALLA FARNESINA PER LA LIBIA E CONTRO LA GUERRA, IO CI VADO. HO SCOPERTO CHE TRA I PROMOTORI CI SONO ELEMENTI DELL'ESTREMA DESTRA "ANTIMPERIALISTA IMPERIALISTA CAROLINGIA", INSIEME A COMPAGNI E LAICI GENERICI. PAZIENZA. LO SPAZIO CHE OCCUPANO GLIE LO HA REGALATO LA CODARDIA E L'OPPORTUNISMO DELLA SEDICENTE SINISTRA. NON VOGLIO COLLABORARE A QUESTA CESSIONE DI SPAZIO A FAVORE DEGLI EREDI DEI CONQUISTATORI DI ABISSINIA E LIBIA.

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari