Vi racconto una storia bellissima.
Nelle ultime settimane siamo rimasti tutti molto colpiti da tutti quei bambini che erano costretti ad abbandonare la loro partria a causa della guerra. Dopo esserci messi in contatto con la Mezza Luna Tunisina e Safa del campo di Dhiba abbiamo cercato di sensibilizzare la popolazione di Djerba per aiutare, nel nostro piccolo, queste persone. La gente ha risposto con grande generosità e scatolone dopo scatolone abbiamo preparato un primo convoglio umanitario.
Avviata la procedura abbiamo preso a cuore questa brutta storia. Questa mattina è partito un secondo convoglio umanitario per Ramada, questa volta il destinatario era il Dott. Belgacem. Grazie all'aiuto di tutti la spedizione è andata a buon fine! Noi non ci fermiamo, personalmente spero di riuscire a fare ancora di più!
La storia di questa spedizione è un po' particolare e nasce dalla difficoltà di trovare autisti che accettino di fare il viaggio fino in questa parte della Tunisia. Dopo aver saputo che nella regione di Tataouine si è attivato una specie di "riciclo" degli aiuti umanitari mi sono impuntata e insieme a delle bravissime persone abbiamo cercato una soluzione alternativa cercando di coinvolgere la Mezzaluna Tunisina. Tre giorni di telefonate, appuntamenti mancati, stress infiniro, arrabbiature e alla fine la svolta. Un commerciante di Djerba è partito per Ramada questa mattina. E' partito per acquistare del bestiame in quella zona. I berberi che vivono in Libia dall'inizio del conflitto spostano i loro animali in Tunisia per allontanarli dalla guerra. Li affidano a tunisini con la speranza di venirli a riprendere non appena le cose si calmeranno. Di conseguenza il prezzo delle pecore in quest'area si è abbassato notevolmente. In uno di questi viaggi siamo stati coinvolti anche noi e il signore che andava a comperare il bestiame ha portato con lui i nostri scatoloni. Nel XXI secolo sembra una favola.
Domenica abbiamo già in programma un'altra spedizione.
Campo profughi di Ramada, Mezzaluna Tunisina: latte per neonati, pannolini e medicinali (ho un elenco ch mi è stato trasmesso pochi minuti fa dalla CRT di Ramada). Il resto prodotti di pulizia e igiene personale, sto raccogliendo da donazioni spontanee qui.
Ospedale di Tataouine: antidolorifici
Nelle ultime settimane siamo rimasti tutti molto colpiti da tutti quei bambini che erano costretti ad abbandonare la loro partria a causa della guerra. Dopo esserci messi in contatto con la Mezza Luna Tunisina e Safa del campo di Dhiba abbiamo cercato di sensibilizzare la popolazione di Djerba per aiutare, nel nostro piccolo, queste persone. La gente ha risposto con grande generosità e scatolone dopo scatolone abbiamo preparato un primo convoglio umanitario.
Avviata la procedura abbiamo preso a cuore questa brutta storia. Questa mattina è partito un secondo convoglio umanitario per Ramada, questa volta il destinatario era il Dott. Belgacem. Grazie all'aiuto di tutti la spedizione è andata a buon fine! Noi non ci fermiamo, personalmente spero di riuscire a fare ancora di più!
La storia di questa spedizione è un po' particolare e nasce dalla difficoltà di trovare autisti che accettino di fare il viaggio fino in questa parte della Tunisia. Dopo aver saputo che nella regione di Tataouine si è attivato una specie di "riciclo" degli aiuti umanitari mi sono impuntata e insieme a delle bravissime persone abbiamo cercato una soluzione alternativa cercando di coinvolgere la Mezzaluna Tunisina. Tre giorni di telefonate, appuntamenti mancati, stress infiniro, arrabbiature e alla fine la svolta. Un commerciante di Djerba è partito per Ramada questa mattina. E' partito per acquistare del bestiame in quella zona. I berberi che vivono in Libia dall'inizio del conflitto spostano i loro animali in Tunisia per allontanarli dalla guerra. Li affidano a tunisini con la speranza di venirli a riprendere non appena le cose si calmeranno. Di conseguenza il prezzo delle pecore in quest'area si è abbassato notevolmente. In uno di questi viaggi siamo stati coinvolti anche noi e il signore che andava a comperare il bestiame ha portato con lui i nostri scatoloni. Nel XXI secolo sembra una favola.
Domenica abbiamo già in programma un'altra spedizione.
Le richieste urgenti per questa settimana sono sostanzialmente due:
Campo profughi di Ramada, Mezzaluna Tunisina: latte per neonati, pannolini e medicinali (ho un elenco ch mi è stato trasmesso pochi minuti fa dalla CRT di Ramada). Il resto prodotti di pulizia e igiene personale, sto raccogliendo da donazioni spontanee qui.
Ospedale di Tataouine: antidolorifici
Abbiamo attivato un conto corrente in EURO dedicato ai bambini rifugiati dalla Libia. Per chi desidera eccovi le coordinate. La banca accetta su questo conto unicamente bonifici che hanno la causale “ENFANT REFUGE”. Se ci sono donazioni troverete su Jerbanews i resoconti e il dettaglio degli acquisti fatti.
IBAN: TN5908803000335101307839
Agence de Jerba Houmt Souk
BIC: BIATTNTTSFX
Causale del versamento : « ENFANT REFUGE »
Titolare conto: Marta Vuch B.P. H. Souk 4180
Agence de Jerba Houmt Souk
BIC: BIATTNTTSFX
Causale del versamento : « ENFANT REFUGE »
Titolare conto: Marta Vuch B.P. H. Souk 4180
Anche con un piccolo gesto si puo' fare tanto:
una scatola di latte per neonati 5 euro
una scatola di Tachipirina 1,5 euro
una scatola di aspirina 0,50 euro
un litro di latte 0,40 euro
un kg di pasta 0,30 euro
Grazie ancora a tutti!
Marta
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