Da oggi anche su facebook: https://www.facebook.com/pages/Jerbanews/140782145992063?sk=wall
Jerbanews is a blog in the web giving information on several topics. I invite you to watch it, but above all to help it to grow through the connection fb. We want to give everyone the opportunity to support projects aimed at humanitarian aid as already happened with Libya Tunisia. Our interest is directed to all those lands of the Mediterranean that are going through difficulties. They derserve our attention, as we belong to this civilization we are required to listen to them and help!
The blog Jerbanews.blogspot.com was born in February of 2011 from my own need to save the news that appeared on the network and that could be useful to all, especially for us foreigners who live in an Arab country.
The unique position where we are, the neighbourhood to Libya, in recent months has involved us in a conflict with the side effects imaginable. 600,000 refugees have crossed Tunisia, many have left for Italy, more than 70,000 are still present.
Through the blog we organized humanitarian convoys to the border of Ras Jedir, the first night was in February 20, 2011, then to the fields of Dhiba, Ramada, Tataouine.
We want to provide you with our knowledge, our contacts and friendship to tell the reality as we live here day by day.
Jerbanews è una realtà già presente attraverso un blog di informazione, vi invito a visionarlo, ma sopratutto ad aiutarci a farlo crescere, attraverso la connessione fb desideriamo rendere a tutti la possibilità di sostenere dei progetti di aiuti umanitari rivolti alla Libia così come gia avvenuto per la Tunisia, il nostro interesse è indirizzato a tutte quelle terre del Mediterraneo che stanno attraversando guerre e difficoltà dove fratelli in disgrazia meritano almeno l'attenzione e l'ascolto che civiltà cui diciamo di appartenere, ci obbliga ad avere.
Il blog Jerbanews.blogspot.com è nato a febbraio del 2011 dalla mia personale esigenza di salvare le notizie che apparivano in rete e che potevano essere utili a tutti, in particolare a noi stranieri che viviamo in un paese arabo. Una specie di archivio aperto a tutti. Accendere la tv, vedere scontri, esercito per le strade, martiri e non caprie che cosa esattamente stesse succedendo attraverso immaini in arabo ha risvegliato in me un senso di autotifesa. In piu' un paese dove la censura era una realtà, dove la polizia politica controllava telefoni e internet, dove You Tube era oscurato questo timido mezzo di sopravvivenza ha riscontrato subito grande interesse.
La posizione particolare in cui ci troviamo, la vicinanza con la Libia, ci ha coinvolti negli ultimi mesi in un conflitto con effetti collaterali inimmaginabili. 600.000 rifugiati hanno attraversato la Tunisia, molti sono partiti per l'Italia, oltre 70.000 sono ancora presenti.
Attraverso il bolg abbiamo organizzato convogli umanitari per la frontiera di Ras Jedir dalla prima notte, era il 20 febbraio 2011, poi verso i campi dei di Dhiba, Ramada, Tataouine.
Vogliamo mettere a vostra disposizione le nostre conoscenze, amicizie ed i nostri contatti per raccontarvi la realtà come noi la viviamo giorno per giorno.
Nessun commento:
Posta un commento