domenica 3 aprile 2011

Scappa Ministro degli Esteri libico

Si complica la situazione politica in Libia e continuano le defezioni dal Governo di Gheddafi. Ieri il Ministro degli Esteri libico ha raggiunto il macchina attraverso la frontiera di Ras Jedir l’isola di Djerba dove ha incontrato funzionari del Governo Francese. Il Ministro degli Esteri tunisino parlava di viaggio informale e di nessun divieto da parte della NATO a viaggiare.

E’ di poche ore fa la notizia che Moussa Koussa in realtà ha abbandonato il Governo di Gheddafi ed è partito per Londra.

Intanto è aumentato il traffico di rifugiati attravero Ras Jedir, oggi 4.138. Questa volta sono cittandini marocchini che in 2.000 sono stati accolti dall’Ambasciatore di Rabat alla frontiera. In collaborazione con la croce rossa e l’esercito è stato subito attivato un ponte aereo da Djerba per il rimpatrio nel loro paese d’origine.

Continua l’arrivo degli aiuti umanitari. Un aereo iraniano carico di derrate alimentari è atterrato martedi nella regione, il secondo che questo paese invia alla croce rossa tunisina per soccorrere i rifugiati.

Dopo la delibera del Governo Italiano di aiuti a favore dei rifugiati della frontiera tunisina fino ad oggi non si hanno notizie dell’invio di materiali da parte dell’Italia. Durante la visita del Ministro Boniver Chucha, l’8 marzo era stata annullata la costruzione del “Campo Italia” e si era valutato un altro tipo di intervento di supporto e integrazione.

Fino ad ora non si ha notizia di arrivi di contributi di qualsiasi tipo da parte dell’Italia. Oggi è arrivata una nave al porto commerciale di Zarzis con 1.200 tonnellate di farina per la Libia e 18 camion della Croce Rossa Italiana. Il convoglio trasporta prodotti alimentari , frigoriferi e cucine. E’ questo l’aiuto stanziato dal governo italiano? E i fondi per la missione umanitaria in Tunisia hanno avuto un’atra destinazione? Quale?

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