Mentre il mondo sposta l’attenzione su Osama Bin Laden e il mistero della sua morte, Gheddafi oggi dovrebbe celberare i funerali di suo figlio, sua nuora e 3 nipoti. La TV di Stato libica, annuncia che la cerimonia si terrà nel cimitero dei 'martiri' di al-Hani, nella capitale libica. Nella stessa occasione saranno sepolti anche i cadaveri delle altre persone uccise nello stesso raid avvenuto alla periferia di Tripoli. Con tutte queste informazioni dettagliate, se Gheddafi è il vero obiettivo della guerra le Nazioni Unite sanno esattamente dove si troverà oggi, manca solo l’orario.
Intanto in Tunisia il sud deve fare i conti con una fortissima tempesta di sabbia con vento a 80 km all’ora e temperature a 37°. Le regioni più colpite sono il confine con la Libia fino all’isola di Djerba. Ironia della sorte il campo profughi di Ramada ha visto distrutte numerose tende.
Continuano ad arrivare aiuti umanitari anche se resta critico il punto della prevenzione medica e quello della cucina. Il campo ospita soprattutto donne e bambini e un pasto caldo è un’esigenza. Con tutta la buova volontà dei volontari si riesce a far fronte a circa 1.000 pasti al giorno. Con l’aumentare degli arrivi si sta ampliando la struttura portandola a 2.000 posti. Il campo e i volontari pero’ non sono in grado, in queste condizioni, di supportare altri rifugiati.
Ultima assurdtà della giornata è la partenza del Rallye di Tunisia nella regione di Tozeur – Nefta, giunto alla sua 32esima edizione. Assurdità non tanto per la manifestazione in se che puo’ essere vista anche come in segnale positivo quanto allo sponsor che lascia tutti un po’ perplessi: OiLibya.
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